Rieccomi in terra teutonica, incredibilmente é andato tutto liscio, sia i voli che il concerto.
Dopo il cedimento del palco avvenuto l´anno scorso in seguito alla tromba d´aria, gli organizzatori quest´anno hanno costruito un palco a prova di terremoto giapponese, ed ovviamente stavolta non tirava una filo di vento.
E´stato un po´faticoso, io e Simone abbiamo parcheggiato a 4-5 kilometri di distanza e siamo stati molte ore in piedi nei pressi del palco sotto il sole per tenere il posto, ma ne é valsa pienamente la pena, solo il Blasco riesce a muovere queste masse (c´erano 80.000 cristiani a vederlo).
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