Scritto venerdi 16 marzo.
Domenica scorsa me ne sono andato come sempre a dormire , verso l´una di notte sono stato assalito da tremende coliche, dopo 3 ore di contorsioni tra letto e cesso, sono andato in ginocchio dalla mia padrona di casa che mi abita di fianco e gli ho chiesto se mi portava all´ospedale, la buona donna ha avuto compassione, mi ha caricato sul suo volkswagen bus ed ha tenuto alta la fama dei piloti tedeschi.
Mi é stato diagnosticato un calcolo renale di 3 mm, piccolo ma stronzo, abbiamo aspettato 3 giorni a vedere se se ne usciva da solo, di sua spontanea volontá, per facilitarne l´espulsione ho deglutito una quantitá d´acqua pari alla portata del Reno in primavera quando si sciolgono le nevi svizzere. venivo alimentato solo tramite flebo, ma lo stronzo non ne voleva sapere di uscire, se ne stava aggrappato con le unghie e con i denti al mio povero rene destro, sapeva bene che brutto mondo lo aspettava quá fuori, mercoledi quindi i dottori mi hanno fatto una bella anestesia totale ed hanno deciso di andarselo a prendere con l´ endoscopio, o tramite endoscopia, o come cazzo si dice in italiano, una volta estratto il calcolo sono finite anche le coliche, quando poi mi hanno mostrato il calcolo, l´ho fissato e gli ho detto:"perché tanto odio? eppure a me piaceva la matematica".
Gli ultimi 2 giorni invece che a flebo venivo alimentato con tipici e sani pasti tedeschi, a base di pane nero, burro, patate, fleichwurst ed edamer, questo in ospedale, figuriamoci a casa cosa mangiano.
Quando mi hanno dimesso me ne sono tornato a casa a piedi, son passato davanti una pasticceria tedesca, mi son fermato, l´ho guardata, sono entrato, e mi son mangiato 3 fette di Sacher torte.
