31.12.05

Progresso

Nel 1969 é bastata la potenza di calcolo di 2 Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna. Nell´anno 2005 é necessario un Pentium 4 a 2000 Mhz per far funzionare XP. Qualcosa dev´essere andato storto.

20.12.05

Pizzata Vmac.it

Evento organizzato a Verona dai colleghi del forum Vmac


Uikend trevigiano


Il vecchio Gianni mi ha fatto vedere la sua Transalp
(dopo pochi metri e' caduto esanime totalmente congelato)

e gentilmente me l' ha fatta anche provare
(non sono in posa, la verita' e' che anch' io mi sono bloccato come una statua di ghiaccio).

11.12.05

Uikend romano(domenica)


Alla vista della ex-presidente Rai Lucia Annunziata non ho potuto trattenere il fotoreporter che e' in me'.

Nella trattoria "ne arte ne parte" invece un certo Ricky Memphis mi ha gentilmente chiesto di fare una foto insieme con me, alche' gli ho risposto: .......FAMO !

10.12.05

Uikend romano (sabato)


Stavolta semo annati ad Ariccia co er me amico Gianmarco e i so' amisci.

Alle fraschette se semo scofanati i rigatoni co er cinghiale.

Un saluto tenero ed affettuoso da parte di Rosy.

9.12.05

Uikend romano (venerdi')

vedi link

So' stato accolto da iamici di Videomakers.net, ke m' hanno portato na trattoria "nun cia' nnome"


Se semo scofanati co er fritto misto.


er conto, co tanto de ricevuta fiscale computerizzata, ancora cor vecchio conjo.

6.12.05

Sordomuta...


Sordomuta...
Originally uploaded by zane.


Ho deciso di occuparmi delle persone meno fortunate:
LA POVERINA E' SORDOMUTA, PERO' SI POSSONO LEGGERE LE LABBRA FACILMENTE !!

22.11.05

OCIO CHE RIVO !!!!


La settimana prossima scenderó nella Penisola, vi scoveró tutti, sará inutile nascondersi, occhio che arrivo !

7.11.05

Il mio idolo


Penso che non lasceró mai marchiare la mia bronzea cute da un tatuaggio, mai se dovessi, questo sarebbe l´unico degno di me.

2.11.05

Cosí

La felicitá non esiste, ...... esistono solo momenti felici.

20.10.05

WWF

Penso che mi iscriveró al WWF.
Oggi un uccellino é entrato svolazzando nella mia camera da letto, non riusciva piu´ad uscire, svolazzando impaurito per la stanza ha sbattuto con la testa contro il vetro ed é caduto tramortito per terra, l' ho raccolto ancora completamente stordito, e pronunciando la frase "vai, sei libero" l' ho lanciato dalla finestra del terzo piano.

Pollice verde

Ieri sera siamo andati nell´appartamento di un´amico di un un´amico di un un´amico ..., che ha l´hobby di coltivare la "maria" in casa.
in tutta scioltezza tira fuori filtri, tabacco e maria e chiede al mio amico delle cartine, ma ci tiene bene a precisare che siano di quelle sottili, perché piú sono spesse e piú nuociono alla salute, cazzo, per farsi le canne ? Che ti bruciano il cervello ? Son come quelli che al McDonald ordinano hamburger e patate pero´da bere prendono la cola-light. o come diceva mia nonna: noti il granello di sabbia nell' occhio del prossimo, ma non vedi la trave che c´hai infilata nel culo.

18.10.05

Il mitico Steve Jobs per l´ennesima volta sul Time




Ecco una sintesi dell´articolo tradotta da Macity.

Scorrendo il testo si apprendono alcuni interessanti dettagli su come alla Apple si passi da una fase progettuale all'effettivo rilascio di un prodotto. A guidare il filone decisionale e a sovrintendere ogni aspetto c'é, ovviamente, Jobs con il suo intuito, la sua cura maniacale dei dettagli e la sua ostinata caparbietà nel cercare di raggiungere un risultato che ha in mente senza preoccuparsi di ostacoli, difficoltà tecniche o problemi organizzativi.

"Alla Apple - racconta Jobs - non ragioniamo come si fa nel campo della produzione delle automobili. Ai saloni appaiono dei prototipi stupendi che sembrano fatti apposta per colpire la fantasia del pubblico e dominare il mercato. Poi quando arrivano in vendita non c'è più nulla di quello che s'é visto nella prima versione. Questo perché man mano che questi prodotti eccezionali passano di mano, da un ingegnere all'altro, ciascuno dice "questo non si può fare, quell'altro è troppo costoso". Quando Jobs è arrivato alla Apple, spiega l'articolo, quella era la situazione e quello era lo stato delle cose quando è apparso sulla carta l'iMac bondi blue.

"L'abbiamo mostrato agli ingegneri - dice Jobs - e quelli: "oh no, quella roba non si può fare", tirando fuori 38 ragioni diverse. Ma io ho detto: "noi lo faremo". E quando mi hanno chiesto "perché" io ho detto "perché io sono il CEO e penso che si possa fare".

L'articolo di Time affronta anche i motivi per cui alla Apple si può operare in questo modo. Il principale è l'integrazione di hardware e software. Apple è una delle poche aziende ad avere questo privilegio. I processi di produzione così non passano da team a team, ma sono un lavoro organico, in cui ogni aspetto viene affrontato e risolto in maniera cooperativa. La seconda è che a capo di tutto c'é Jobs.

"Una delle ragioni - scrive Grossman - per cui alla Apple si lavora in questo modo è perchè se Jobs si trova in difficoltà a creare un software non vuole che questo giri su un hardware prodotto da un gruppo d'ingegneri che non conosce e non può licenziare". "Se una società produce il software e l'altra l'hardware, - dice Jobs - l'integrazione non è sufficientemente trasparente. Nessuno si assume la responsabilità dell'interfaccia e tutto diventa un pasticcio e l'innovazione non va avanti abbastanza velocemente"

8.10.05

Benvenuta Elisa !


E cosi´anche Bertazzo é diventato papá.

1.10.05

VALENTINO ROSSI ALLA FERRARI !!!!!



E' UFFICIALE !!!!

HA GIRATO OGGI A FIORANO

23.9.05

Siamo immuni da attentati ?

Alcuni documenti del SISDE, resi pubblici recentemente, rivelano che, dopo
le affermazioni del Presidente del Consiglio, secondo cui la civiltà
occidentale è superiore a quella islamica, Bin Laden diede ordine di
organizzare un attentato aereo in Italia.

Due terroristi, provenienti da un paese del Medio Oriente, arrivarono a
Napoli con la ferma determinazione di eseguire il "castigo di Allah per
gli infedeli italiani".

Ecco la storia dei due terroristi una volta giunti nel nostro paese:
- Domenica ore 23,47:
arrivano all'aeroporto internazionale di Napoli, via aerea dalla Turchia;
escono dall'aeroporto dopo otto ore perché gli hanno perso le valigie. La
società di gestione dell'aeroporto non si assume la responsabilità della
perdita ed un impiegato consiglia ai terroristi di provare a ripassare il
giorno dopo: chissà, con un po' di fortuna...!
Prendono un taxi
Il taxista (abusivo) li guarda dallo specchietto retrovisore; vedendo che
sono stranieri li passeggia per tutta la città. Durata: un'ora e mezza
Dal momento che non proferiscono lamentela, anche dopo che il tassametro
raggiunge i 190 euro, decide di fare il colpo gobbo: arrivato alla rotonda
di Villaricca, si ferma e fa salire un complice.
Dopo averli derubati dei soldi e coperti di mazzate, li abbandonano
esanimi nel rione 167.

- Lunedì ore 15,45:
arrivano all'aeroporto di Capodichino con la ferma intenzione di dirottare
un aere per farlo cadere sulle torri dell'ENEL del centro direzionale.
I piloti ALITALIA sono in sciopero; stessa cosa per ii controllori di
volo.
L'unico aereo disponibile che c'è in pista è uno della MARADONA AIR con
destinazione Sassari e ha 18 ore di ritardo...
gli impiegati e i passeggeri sono accampati nelle sale d'attesa...
intonano canti popolari... gridano slogan contro il governo ed i piloti!
Arrivano i celerini... cominciano a dare manganellate a destra e a manca,
contro tutti... si accaniscono in particolar modo sui due arabi.

- Lunedì ore 22,07:
a questo punto i terroristi discutono se farlo oppure no... non sanno più
se distruggere Napoli è un atto terroristico o un'opera di carità.

- Lunedì 22,30:
Morti di fame, decidono di mangiare qualcosa al ristorante dell'aeroporto.
Ordinano panino con la frittata e impepata di cozze.

- Martedì 04,35:
in preda ad una salmonellosi fulminante, causata dalla frittata, finiscono
all'ospedale S. Gennaro, dopo aver aspettato tutta la notte nel corridoio
del pronto soccorso. La cosa non sarebbe durata più di un paio di giorni,
se non fosse subentrato un sospetto di colera dovuto alle cozze.

- Domenica 17,20:
Dopo dodici giorni escono dall'ospedale e si trovano nelle vicinanze dello
stadio S. Paolo. Il Napoli ha perso in casa con il neo-promosso Palermo,
per 3-0 con due rigori assegnati alla squadra siciliana dall'arbitro
Concettino Riina da Corleone.
Una banda di ultras della "Masseria Cardone", vedendo i due arabi scuri di
carnagione, li scambia per tifosi del Palermo e gli rifila un'altra
caterva di legnate. Il Capo degli ultras è un tale "Ciccio o'ricchione" che
abusa sessualmente di loro.

- Domenica 19,45:
Finalmente, gli ultras se ne vanno. I due terroristi decidono di
ubriacarsi (una volta nella vita, anche se è peccato...!)
In una bettola della zona portuale gli rifilano del vino adulterato con
metanolo e i due rientrano al S. Gennaro per l'intossicazione. Gli viene
anche riscontrata la sieropositività all'HIV (Ciccio non perdona!)

- Martedì 23,42:
i due terroristi fuggono dall'Italia in zattera con direzione Libia,
diarrea per tutto il percorso, semi-orbi per tutto il metanolo ingerito e
con una dozzina di infezioni e il virus HIV. Giurano su Allah che non
tenteranno mai più nulla contro il nostro amato Paese; gli attentati
preferiscono farli negli Stati Uniti.

24.8.05

Maledetta Apple

Per il secondo anno consecutivo Apple si aggiudica il miglior punteggio come grado di soddisfazione da parte degli utenti finali nella speciale classifica che riguarda i venditori di computer. Nell'American Customer Satisfaction Index (ACSI) elaborata dall'Università del Michigam la Società guidata da Steve Jobs ha un punteggio di 81 contro la media del settore che è 74. Cede il passo DELL: da 79 dello scorso anno è scivolata a 74. Male anche HP-Compaq. C'è da tenere presente che la classifica viene stilata in generale e non in base a dei problemi specifici.

23.8.05

20.8.05

Antico proverbio veneto

Tira pi´un peo de mona che un caro de bovi.

14.8.05

Lido di Spina



Na bea spansada de pesse insieme co Marco, Andrea e Stefano.

13.8.05

13 Agosto, Incontro Videomakers a Verona


http://www.videomakers.net/phpBB2/viewtopic.php?t=7422&postdays=0&postorder=asc&&start=0
Ho reincontrato gli amici del forum di VM. Finalmente Alex mi ha procurato una copia di SKArR(www.progettoskarr.net).

11.8.05

Calici di stelle sui Colli Euganei

Da notare i sorrisi smaglianti di paolo e marco.

La piú bella Mini del mondo

24.7.05

Dinant(Belgio) Discesa del fiume in canoa

Quest´evento organizzato dagl´Italiansonline é stato veramente spassoso, dopo 3 ore di innumerevoli speronamenti ed affondamenti siamo giunti gloriosamente a valle, unico inconveniente, dalla stanchezza non riuscivo piu´ad alzare le braccine.

Dinant(Belgio) in funivia

Sembra che stia pregando, ed invece stó proprio pregando, Guido ha avuto la brillante idea di effettuare lo scatto con la mia macchina fotograFica sporgendola all´esterno della cabina, ovviamente non mi preoccupavo del mio gioiellino tecnologico (pagata mezzo milione di dollari) bensi´ pregavo per i passanti sottostanti.

1.7.05

Bad Kreuznach (Germany)

Venduta !

Ebbene si, mi sono separato dalla mia cara Golf, spero che chi ne prendera´ le briglie ne abbia cura come ne ho avuta io, la metta in una stalla calda e asciutta, e le offra del buon fieno.

21.6.05

La Skronda é arrivata, FINALMENTE !!

Finalmente, dopo 4 lunghi mesi, mi é stata consegnata l´auto aziendale, una Skoda Octavia blu carabiniere, .......quasi quasi ci metto sopra un lampeggiante.

Ora saró costretto a separarmi dalla mia amata Golf, mhhhh .... sig...sig :-(

17.6.05

Un'intervento del fondatore Apple che è un sunto della sua filosofia. Per il lavoro e per la vita.

Lo scorso 12 giugno è stata la giornata speciale per i laureandi di Stanford, una delle più famose università al mondo, con sede nel cuore della Silicony Valley. Ma è stata anche la giornata speciale di Steve Jobs, invitato a tenere il commencement address, il discorso augurale per i neo-laureati. Una occasione unica per raccontare se stesso, che Jobs ha colto con inedita sincerità, come potrete vedere qui di seguito, leggendo il testo integrale dell'intervento.

Sono onorato di essere qui con voi oggi alle vostre lauree in una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato. Anzi, per dire la verità, questa è la cosa più vicina a una laurea che mi sia mai capitata. Oggi voglio raccontarvi tre storie della mia vita. Tutto qui, niente di eccezionale: solo tre storie.

La prima storia è sull'unire i puntini.

Ho lasciato il Reed College dopo il primo semestre, ma poi ho continuato a frequentare in maniera ufficiosa per altri 18 mesi circa prima di lasciare veramente. Allora, perché ho mollato?

E' cominciato tutto prima che nascessi. Mia madre biologica era una giovane studentessa di college non sposata, e decise di lasciarmi in adozione. Riteneva con determinazione che avrei dovuto essere adottato da laureati, e fece in modo che tutto fosse organizzato per farmi adottare fin dalla nascita da un avvocato e sua moglie. Però quando arrivai io loro decisero all'ultimo minuto che avrebbero voluto adottare una bambina. Così quelli che poi sono diventati i miei genitori adottivi e che erano in lista d'attesa, ricevettero una chiamata nel bel mezzo della notte che gli diceva: "C'è un bambino, un maschietto, non previsto. Lo volete voi?" Loro risposero: "Certamente". Più tardi mia madre biologica scoprì che mia madre non si era mai laureata al college e che mio padre non aveva neanche finito il liceo. Rifiutò di firmare le ultime carte per l'adozione. Poi accetto di farlo, mesi dopo, solo quando i miei genitori adottivi promisero formalmente che un giorno io sarei andato al college.

Diciassette anni dopo andai al college. Ma ingenuamente ne scelsi uno altrettanto costoso di Stanford, e tutti i risparmi dei miei genitori finirono per pagarmi l'ammissione e i corsi. Dopo sei mesi, non riuscivo a vederci nessuna vera opportunità. Non avevo idea di quello che avrei voluto fare della mia vita e non vedevo come il college potesse aiutarmi a capirlo. Eppure ero là, che spendevo tutti quei soldi che i miei genitori avevano messo da parte lavorando per tutta la loro vita. Così decisi di mollare e avere fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso. Era molto difficile all'epoca, ma guardandomi indietro ritengo che sia stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso. Nell'attimo che mollai il college, potei anche smettere di seguire i corsi che non mi interessavano e cominciai invece a capitare nelle classi che trovavo più interessanti.

Non è stato tutto rose e fiori, però. Non avevo più una camera nel dormitorio, ed ero costretto a dormire sul pavimento delle camere dei miei amici. Guadagnavo soldi riportando al venditore le bottiglie di Coca cola vuote per avere i cinque centesimi di deposito e poter comprare da mangiare. Una volta la settimana, alla domenica sera, camminavo per sette miglia attraverso la città per avere finalmente un buon pasto al tempio Hare Krishna: l'unico della settimana. Ma tutto quel che ho trovato seguendo la mia curiosità e la mia intuizione è risultato essere senza prezzo, dopo. Vi faccio subito un esempio.

Il Reed College all'epoca offriva probabilmente la miglior formazione del Paese relativamente alla calligrafia. Attraverso tutto il campus ogni poster, ogni etichetta, ogni cartello era scritto a mano con calligrafie meravigliose. Dato che avevo mollato i corsi ufficiali, decisi che avrei seguito la classe di calligrafia per imparare a scrivere così. Fu lì che imparai dei caratteri serif e san serif, della differenza tra gli spazi che dividono le differenti combinazioni di lettere, di che cosa rende grande una stampa tipografica del testo. Fu meraviglioso, in un modo che la scienza non è in grado di offrire, perché era artistico, bello, storico e io ne fui assolutamente affascinato.

Nessuna di queste cose però aveva alcuna speranza di trovare una applicazione pratica nella mia vita. Ma poi, dieci anni dopo, quando ci trovammo a progettare il primo Macintosh, mi tornò tutto utile. E lo utilizzammo tutto per il Mac. E' stato il primo computer dotato di una meravigliosa capacità tipografica. Se non avessi mai lasciato il college e non avessi poi partecipato a quel singolo corso, il Mac non avrebbe probabilmente mai avuto la possibilità di gestire caratteri differenti o font spaziati in maniera proporzionale. E dato che Windows ha copiato il Mac, è probabile che non ci sarebbe stato nessun personal computer con quelle capacità. Se non avessi mollato il college, non sarei mai riuscito a frequentare quel corso di calligrafia e i persona computer potrebbero non avere quelle stupende capacità di tipografia che invece hanno. Certamente all'epoca in cui ero al college era impossibile unire i puntini guardando il futuro. Ma è diventato molto, molto chiaro dieci anni dopo, quando ho potuto guardare all'indietro.

Di nuovo, non è possibile unire i puntini guardando avanti; potete solo unirli guardandovi all'indietro. Così, dovete aver fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire. Dovete credere in qualcosa - il vostro ombelico, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Questo tipo di approccio non mi ha mai lasciato a piedi e invece ha sempre fatto la differenza nella mia vita.


La mia seconda storia è a proposito dell'amore e della perdita

Sono stato fortunato: ho trovato molto presto che cosa amo fare nella mia vita. Woz e io abbiamo fondato Apple nel garage della casa dei miei genitori quando avevo appena 20 anni. Abbiamo lavorato duramente e in 10 anni Apple è cresciuta da un'azienda con noi due e un garage in una compagnia da due miliardi di dollari con oltre quattromila dipendenti. L'anno prima avevamo appena realizzato la nostra migliore creazione - il Macintosh - e io avevo appena compiuto 30 anni, e in quel momento sono stato licenziato. Come si fa a venir licenziati dall'azienda che hai creato? Beh, quando Apple era cresciuta avevamo assunto qualcuno che ritenevo avesse molto talento e capacità per guidare l'azienda insieme a me, e per il primo anno le cose sono andate molto bene. Ma poi le nostre visioni del futuro hanno cominciato a divergere e alla fine abbiamo avuto uno scontro. Quando questo successe, il Board dei direttori si schierò dalla sua parte. Quindi, a 30 anni io ero fuori. E in maniera plateale. Quello che era stato il principale scopo della mia vita adulta era andato e io ero devastato da questa cosa.

Non ho saputo davvero cosa fare per alcun imesi. Mi sentivo come se avessi tradito la generazione di imprenditori prima di me - come se avessi lasciato cadere la fiaccola che mi era stata passata. Incontrai David Packard e Bob Noyce e tentai di scusarmi per aver rovinato tutto così malamente. Era stato un fallimento pubblico e io presi anche in considerazione l'ipotesi di scappare via dalla Silicon Valley. Ma qualcosa lentamente cominciò a crescere in me: ancora amavo quello che avevo fatto. L'evolvere degli eventi con Apple non avevano cambiato di un bit questa cosa. Ero stato respinto, ma ero sempre innamorato. E per questo decisi di ricominciare da capo.

Non me ne accorsi allora, ma il fatto di essere stato licenziato da Apple era stata la miglior cosa che mi potesse succedere. La pesantezza del successo era stata rimpiazzata dalla leggerezza di essere di nuovo un debuttante, senza più certezze su niente. Mi liberò dagli impedimenti consentendomi di entrare in uno dei periodi più creatvi della mia vita.

Durante i cinque anni successivi fondai un'azienda chiamata NeXT e poi un'altra azienda, chiamata Pixar, e mi innamorai di una donna meravigliosa che sarebbe diventata mia moglie. Pixar si è rivelata in grado di creare il primo film in animazione digitale, Toy Story, e adesso è lo studio di animazione più di successo al mondo. In un significativo susseguirsi degli eventi, Apple ha comprato NeXT, io sono ritornato ad Apple e la tecnologia sviluppata da NeXT è nel cuore dell'attuale rinascimento di Apple. E Laurene e io abbiamo una meravigliosa famiglia.

Sono sicuro che niente di tutto questo sarebbe successo se non fossi stato licenziato da Apple. E' stata una medicina molto amara, ma ritengo che fosse necessaria per il paziente. Qualche volta la vita ti colpisce come un mattone in testa. Non perdete la fede, però. Sono convinto che l'unica cosa che mi ha trattenuto dal mollare tutto sia stato l'amore per quello che ho fatto. Dovete trovare quel che amate. E questo vale sia per il vostro lavoro che per i vostri affetti. Il vostro lavoro riempirà una buona parte della vostra vita, e l'unico modo per essere realimente soddisfatti è fare quello che riterrete un buon lavoro. E l'unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che fate. Se ancora non l'avete trovato, continuate a cercare. Non accontentatevi. Con tutto il cuore, sono sicuro che capirete quando lo troverete. E, come in tutte le grandi storie, diventerà sempre migliore mano a mano che gli anni passano. Perciò, continuate a cercare sino a che non lo avrete trovato. Non vi accontentate.

La mia terza storia è a proposto della morte

Quando avevo 17 anni lessi una citazione che suonava più o meno così: "Se vivrai ogni giorno come se fosse l'ultimo, sicuramente una volta avrai ragione". Mi colpì molto e da allora, per gli ultimi 33 anni, mi sono guardato ogni mattina allo specchio chiedendomi: "Se oggi fosse l'ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?". E ogni qualvolta la risposta è "no" per troppi giorni di fila, capisco che c'è qualcosa che deve essere cambiato.

Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita. Perché quasi tutte le cose - tutte le aspettative di eternità, tutto l'orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire - semplicemente svaniscono di fronte all'idea della morte, lasciando solo quello che c'è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c'è ragione per non seguire il vostro cuore.

Più o meno un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro. Ho fatto la scansione alle sette e mezzo del mattino e questa ha mostrato chiaramente un tumore nel mio pancreas. Non sapevo neanche che cosa fosse un pancreas. I dottori mi dissero che si trattava di un cancro che era quasi sicuramente di tipo incurabile e che sarebbe stato meglio se avessi messo ordine nei miei affari (che è il codice dei dottori per dirti di prepararti a morire). Questo significa prepararsi a dire ai tuoi figli in pochi mesi tutto quello che pensavi avresti avuto ancora dieci anni di tempo per dirglielo. Questo significa essere sicuri che tutto sia stato organizzato in modo tale che per la tua famiglia sia il più semplice possibile. Questo significa prepararsi a dire i tuoi "addio".

Ho vissuto con il responso di quella diagnosi tutto il giorno. La sera tardi è arrivata la biopsia, cioè il risultato dell'analisi effettuata infilando un endoscopio giù per la mia gola, attraverso lo stomaco sino agli intestini per inserire un ago nel mio pancreas e catturare poche cellule del mio tumore. Ero sotto anestesia ma mia moglie - che era là - mi ha detto che quando i medici hanno visto le cellule sotto il microscopio hanno cominciato a gridare, perché è saltato fuori che si trattava di un cancro al pancreas molto raro e curabile con un intervento chirurgico. Ho fatto l'intervento chirurgico e adesso sto bene.

Questa è stata la volta in cui sono andato più vicino alla morte e spero che sia anche la più vicina per qualche decennio. Essendoci passato attraverso posso parlarvi adesso con un po' più di cognizione di causa di quando la morte era per me solo un concetto astratto e dirvi:

Nessuno vuole morire. Anche le persone che vogliono andare in paradiso non vogliono morire per andarci. E anche che la morte è la destinazione ultima che tutti abbiamo in comune. Nessuno gli è mai sfuggito. Ed è così come deve essere, perché la Morte è con tutta probabilità la più grande invenzione della Vita. E' l'agente di cambiamento della Vita. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo. Adesso il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo lontano diventerete gradualmente il vecchio e sarete spazzati via. Mi dispiace essere così drammatico ma è la pura verità.

Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario.


7.6.05

Annunci gentilmente offerti da Eleonora

> > (negozio di mangimi)-
> > TUTTO PER IL VOSTRO UCCELLO
> >
> > (mobiliere)-
> > SI VENDONO LETTI A CASTELLO PER BAMBINI DI LEGNO- SI VENDONO MOBILI
> > DEL SETTECENTO NUOVI
>
> (Macelleria)
> > DA ROSALIA - TACCHINI E POLLI, A RICHIESTA SI APRONO LE COSCE- CARNE
> > BOVINA OVINA CAPRINA SUINA POLLINA E CONIGLINA
>
> > (polleria)-
> > POLLI ARROSTO ANCHE VIVI- SI AMMAZZANO GALLINE IN FACCIA- SI VENDONO
> > UOVA FRESCHE PER BAMBINI DA SUCCHIARE

> > (sfasciacarrozze)
> > QUI SI VENDONO AUTOMOBILI INCIDENTATE MA NON RUBATE
>
> > (negozio di fiori)
> > SE MI CERCATE SONO AL CIMITERO... VIVO
>
> > (abbigliamento)
> > NUOVI ARRIVI DI MUTANDE, SE LE PROVATE NON LE TOGLIETE PIU'- NON
> > ANDATE ALTROVE A FARVI RUBARE, PROVATE DA NOI- IN QUESTO NEGOZIO DI
> > QUELLO CHE C'E' NON MANCA NIENTE- AL REPARTO BAMBINI 3 AL PREZZO DI 2-
> > SI VENDONO IMPERMEABILI PER BAMBINI DI GOMMA
> >
> > (autofficina)
> > VENITE UNA VOLTA DA NOI E NON ANDRETE MAI PIU DA NESSUN'ALTRA PARTE

> > (fiorista)
> > SI INVIANO FIORI IN TUTTO IL MONDO VIA FAX
>
> > (derattizzanti)
> > QUI ULTIMA CENA PER TOPI
>
> > (ferramenta)
> > SEGA A DUE MANI E A DENTI STRETTI: 50 EURO
> >
> > SI RIPARANO BICICLETTE ANCHE ROTTE

27.5.05

Indovinello

- Cosa fanno un lumachino e un tartarughino vicini vicini?
- Due lenti a contatto.

25.5.05

Storiella gentilmente offerta da Stilly

Un fattore comprò un cavallo da monta, un esemplare stupendo!!!

Lo pagò una fortuna ma dopo un mese il cavallo si ammalò.
Così il fattore disperato chiamò il veterinario:
- Beh... il suo cavallo ha un virus, deve prendere queste medicine per 3 giorni, dopo il terzo giorno vengo a controllare, se non si sarà ripreso dovremo abbatterlo! Il
porco lì vicino ascoltò tutta la conversazione. Dopo il primo giorno di medicinali tutto era come prima! Il porco si avvicinò al cavallo e gli disse:
- Forza amico, alzati!
Il secondo giorno la stessa cosa, il cavallo non reagisce.
Dai amico, alzati, altrimenti dovrai morire! - lo avvisò il porco.
Il terzo giorno gli diedero la medicina ma... niente! Il veterinario arrivò e disse:
- Purtroppo non abbiamo scelta, dobbiamo abbatterlo perchè ha un virus e potrebbe contagiare gli altri cavalli! Il porco sentendo questo, corse verso il cavallo per avvisarlo:
- Daje vecchio mio, il veterinario è arrivato, forza, ora o mai più! Alzati subito, dai!!!
Subito il cavallo diede un sussulto, si alzò e cominciò a correre!
- Miracolo!!! Dobbiamo festeggiare - gridò il fattore.
- Facciamo una festa! AMMAZZA IL PORCO!

Morale della storia: "Fatti sempre i cazzi tuoi!"

19.5.05

Indovinello

- Cosa fa un uccellino piccolissimo su un ramo?
- micro... chip

18.5.05

Seo poco beo ?

Mentre eravamo al MacDay ho immortalato questo arzillo bolognese al ritorno dalla balera.

MacDay 2005 in compagnia dei ragazzi della Taverna di Boe


Da sinistra verso destra: Zane, Michela, Gigio, Aaale, Lorenzo,Alefrizzo, Charlie, Ceoldo, Alessandra, Enricovetto, Pelle,

6.5.05

ragazzi non scherziamo !

Incontro primaverile a Colonia con Fabio e Roberta

Volevamo appurare se l´acqua a Colonia é veramente ........ profumata
Quello alle nostre spalle é ovviamente il Duomo.
Spiedone crucco nella taverna razzista

25.4.05

Gente strana

STORIA VERA:
Stavo passeggiando tra i boschi della Westerwald, alla ricerca di qualche bel paesaggio da fotografare, d´un tratto vedo qualche centinaio di metri davanti a me un tipo che cammina in modo goffo, lo fotografo....., faccio uno ZOOM, ed ecco cosa vedo......, bah, che gente strana si incontra per sti´boschi.

24.4.05

Poenton !!

La grande abbuffata

Ecco le specialita´ locali preparate da tutti gli amici di italiansonline.net

Incontro a Darmstadt(citta´intestino)

Ecco i nuovi italianissimi amici conosciuti tramite italiansonline.net

21.4.05

Barze gentilmente offerta da Ceoldo

Ghe xe na figa che la và so un casin pa donne, entra al piano terra
vede un cartello: cassi normali, però vede delle scale che và su
arriva al primo piano ghe xe un cartello: cassi grossi, ma la vede che
ghe xe le scale che và ancora sù le prende arriva al secondo piano,
ghe xe el cartello: cassi longhi, però ghe xe ancora scale che và sù
ea ciapa arriva al terzo piano, ghe xe el cartello: cassi enormi!!! ma
la fà quasi quasi, però incuriosita perchè ghe xe ancora scale che
vasù le ciapa e va sù arriva la quarto piano ghe xe un cartello
enorme: che casso vuuto!!!!

5.4.05

Sorpresa !!

Negl´ultimi anni tutti erano abituati a vedermi in Italia solo per pochi giorni durante le vacanze di Natale.
Quest´anno invece a Pasqua, senza dir niente a nessuno, me ne sono tornato in Italia, e sono andato a trovare la Dina.
Per quella sera la Dina aveva organizzato a casa sua una cena con Mighee, gentilmente ha invitato anche me, pero´non abbiamo detto niente al Mighee, lui ovviamente pensava che io fossi ad un migliaio di chilometri di distanza, ed ecco la faccia che ha fatto quando sono sbucato fuori,


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o forse questa é la faccia che ha fatto quando la Dina gli ha mostrato le tette ??


2.2.05

A proposito di ais crim

(Not made in Zane)

28.1.05

PROTAGONISTA

Dopo tanti fallimenti
sono fiero di me stesso,
dei pensieri più violenti,
che traboccano dal cesso,
della mia colpa cristiana,
forse sono un parassita,
ma non faccio la puttana
sulla strada della vita.

Meglio un giorno da leone
che un generico ingranaggio,
meglio essere aquilone
che un patetico pagliaccio,
potrei fare il terrorista,
un mercenario strapagato,
basta sia il protagonista
di quest'attimo presente senza fiato.

Dopo troppi sentimenti
odio tutte le persone,
i vicini e anche i parenti,
i barboni alla stazione,
soprattutto certi topi
con i titoli di borsa,
che hanno cuori come lupi
ed il culo in una morsa.

Meno male il mio interesse
per il mondo è relativo,
non mi riempio di compresse
e per mantenermi vivo
metto il tempo in una busta
cancellando il prima e il dopo,
perché da protagonista
è da anni che ormai vivo senza scopo.

Dopo tanta sofferenza
ho trovato la mia pace
nella vera indifferenza
di un Nirvana in controluce,
è un cadere a capofitto,
scomparire finalmente
da quest'incubo rifritto
della sfiga del perdente.

Non si muore nella vita,
quasi mai, al momento giusto,
ma non vorrei farla finita
prima di provarci gusto,
forse sono un apprendista,
ma lo ammetto mentre scopo,
come il falco più idealista
il mio cuore vola in alto senza scopo.

E me ne frego di quanto mi costa,
ma ho un bagaglio di sogni con me,
meglio essere un protagonista
che inseguire una gioia che non c'è!

Me ne frego dei vostri miliardi,
è lo schifo di questa realtà,
ma sull'albero dei miei ricordi
cresce ancora il bisogno di me,
della mia identità!
_________________ (Masini)