25.8.11

Evidentemente ho lanciato una tendenza

tratto da Macity:

Steve Jobs, un Ferragosto sulle colline Lucchesi 25-8-2011
Jobs qualche giorno prima delle dimissioni di CEO si era concesso una vacanza in Italia, sulle colline lucchesi. Ospite di amici ha frequentato anche un ristorante della città; una buona notizia per chi teme per le sue condizioni di salute.

Le condizioni di salute di Jobs potrebbero, in effetti, non esse così cattive come qualcuno supponeva questa notte a seguito dell’annuncio delle sue dimissioni da CEO di Apple e la conferma arriva dall’Italia. Secondo quanto si apprende da un articolo pubblicato nei giorni scorsi da Il Tirreno, l’ex amministratore delegato di Cupertino avrebbe infatti trascorso una settimana sulle colline lucchesi, probabilmente in una villa privata.
Jobs, racconta il Tirreno, sarebbe anche apparso accompagnato da amici e da alcuni manager Apple non precisati in un ristorante della zona (probabilmente il, Butterfly di Lucca). Intorno al CEO c’era anche un discreto ma inflessibile cordone di persone deputate a proteggere la sua privacy e la sua sicurezza e anche i proprietari del ristorante lucchese né confermano né smentiscono il fatto.

«Il genio informatico - dice Il Tirreno - ha cenato con i suoi amici all'interno di due grandi pagode e lo chef ha preparato una serie di specialità a base di pesce e carne. Piatti abbinati a vini prevalentemente lucchesi». Il dettaglio sulla cena a base di pesce rende più credibile il quadro della vicenda; come noto Jobs è pescetariano e pur non mangiando carne di mammiferi e preferendo vederure, frutte e latticini, si nutre, saltuariamente, pesce. «La cena - aggiunge il giornale toscano - è andata avanti fino alle due del mattino, quindi gli ospiti sono rientrati nella loro villa situata in una località non meglio identificata sulle colline che sovrastano la città»
Jobs non è un ospite raro dalle nostre parti e la Toscana è da sempre una delle sue mete preferite. Ma il fatto che Jobs sia stato ospite dell’Italia per godere della bellezza degli scenari della regione del centro Italia, nel contesto attuale, prende una luce del tutto particolare. Ben difficilmente, infatti, chi fosse stato costretto a dimettersi per semplici e pure ragioni di salute, impedito da queste di svolgere i suoi compiti quotidiani, potrebbe avere avuto la forza e la voglia di affrontare un volo transatlantico poco più di una settimana fa.


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