9.1.15

Giorno 27- da Palas de Rei ad Arzua - 29 km.

Stamattina uscendo dall' albergue, per la prima volta, ho visto un mochilla-taxi che a pagamento puó portare lo zaino fino alla tappa successiva. 

Son già due giorni che vedo mojón (paracarro segnachilometri)  a 2 cifre ma ancora non riesco ad abituarmici. 

Questi ultimi chilometri sono tecnicamente facili, ma il calo di adrenalina stá colpendo un po' tutti, anche gli sherpa coreani.  

A Melide ci fermiamo a mangiare el pulpo galego in quella che forse è la più famosa pulperia di tutto il cammino

da Ezequiel. 
Riprendiamo a camminare ognuno per conto suo.  
Mentre cammino tutto solo, improvvisamente salta fuori un gruppo di 4 cani randagi, di taglia medio-grande.  

Finché è uno solo lo tengo a bada, giá 2 son cazzi, ma 4 !
Gli dico:"Vabbè ragazzi, buon appetito !"
Ma loro per fortuna mi sfiorano pacificamente. 
Mancava solo che mi augurassero "Buen camino". 

Sono un po' stupito di me stesso, fisicamente stó bene, non ho dolori, quasi non mi riconosco.  
Macino 15 km prima di fare una pausa. Impensabile fino ad un mese fá.  

Viandante non c'è un cammino,
Si fá il cammino camminando. 
(Antonio Machado) 

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