20.12.14

Giorno 11 da Grañón a Villambistia - 25 km

Quando mi sono sono informato se avessi dovuto portarmi via un sacco a pelo, mi è stato detto che non serviva, basta un sacco lenzuolo, che pesa meno, perché tanto ogni Albergue mette delle coperte a disposizione (casomai il problema è igienico).  
Non è proprio così.   
Questa notte è stata la terza volta che ho dormito senza coperte, mentre nelle altre il riscaldamento era, diciamo sufficiente, stanotte era decisamente troppo freddo.  
Siamo solo in 3 a dormire in questo Albergue, io, Angel  e l'hospitalero (in questo paesino i cittadini si offrono di farlo per 2 settimane all' anno). 
Ieri sera giustamente hanno spento il camino. 
Ho dormito con 2 paia di calzini, calzamaglia, 2 pantaloni, 2 maglie, maglione, guanti e berretto e il sacco lenzuolo, praticamente tutto quello che avevo nello zaino.  
Alle 5 mi sono svegliato dal freddo, ci saranno stati al max. 10 gradi.  
Sono andato in cucina, ho acceso il forno, ho aperto lo sportello e mi ci sono seduto davanti.  

A colazione Angel mi racconta che la corsa dei tori non c'è solo a Pamplona, bensì in molte altre cittadine, e che lo scorso Settembre anche il governatore della Rioja ha corso, ed il toro ha incornato uno che gli stava di fianco, mi immagino Zaia che corre inseguito da un toro inferocito.  

Oggi il tempo è bellissimo, sole e 11 gradi. 
A 6 km dalla fine mi fermo perchè mi duole la caviglia, è gonfia, un po' mi preoccupo, non vorrei, pur di mantenere a tutti i costi questo ritmo, procurarmi qualche lesione che possa compromettere il cammino.   

Finalmente arriviamo, anche qui un paesino di poche case, l' Albergue è un bar ristorante, gestito da una donna sulla cinquantina, un po' più alta di me, molto attiva e determinata, che fà tutto da sola, si chiama Immacolata.  
Lei serve al bar, gestisce l' Albergue, e ci cucina la cena (finora la più buona del Cammino).  

Barriga llena corazon contento !

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