21.12.14

Giorno 13 - da Ages a Burgos - 23 km

Giorno dopo giorno faccio passi sempre più corti, mi fanno male i talloni di Achille.  
Nei miei passi ormai metto il tacco appena davanti la punta dell' altra scarpa. 

Nebbia tutto il dì. 

Angel è andato avanti per prendere il biglietto del Bus. 

Poco prima della periferia di Burgos un cane tutto solo, mi punta e improvvisamente cerca di attaccarmi, sará una trentina di chili, non potrá sbranarmi, ma se mi buca la giacca di Goretex lo scuoio.  
Con stí piedi non riesco a correre, lo tengo a distanza con le mie racchette da trekking, se ne vá.  
Con la scarica adrenalinica non sento più i dolori. Guaio scaccia guaio.  

Dopo un' orribile vialone industriale stile Corso Australia arrivo a Burgos, una ricca città industriale. 

Mi colpisce una ragazza che fà l' elemosina, è Bionda, capelli lunghi e lisci, faccia acqua e sapone sui 25 anni, in ginocchio col suo cappottino. I poveri del nuovo millennio.  

Vedo un negozio di articoli per campeggio, fiondo dentro e mi prendo un sacco a pelo per il freddo.  

All' Albergue c'è Angel che mi aspetta, lo accompagno alla stazione e ci salutiamo.  

Ora sono solo.  

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