14.12.14

Giorno 5 -Pamplona - puente la Reina - 24 km

Colazione in gruppo  con pane olio di oliva, pomodorini e olive e partenza alle 9:00, in ritardo.  

Attraversando il centro Angel riconosce un suo amico, è un vigile in servizio, ed è pure il migliore Bulls runner del momento. 


Arriviamo all' Alto del perdono, dove con grande emozione trovo uno dei simboli del Camino, la carovana dei pellegrini, la successiva discesa è letale.  

Da sopra la cima, guardo indietro, e vedo che il punto da qui sono partito a piedi è nascosto oltre l' orizzonte. Cose impensabili per me fino a poco fá.  

A Uterga, un un paesino dopo l' Alto del perdono mi stendo su una panca a riposare. Dopo qualche minuto esce una signora da casa sua per scopare il cortile.  
Mi viene voglia di fare un esperimento.  
Mi alzo, cammino verso la signora e le dico che sono affamato e se per favore potrebbe darmi un frutto, una mela.  
La signora gentilissima mi dice: "Espera, hijo mio !"
Và in casa e mi porta una mela ed una banana. 
Il mondo è ancora a posto. 

Cercando di tenere il passo del gruppo,mi sono tornati i dolori insopportabili ai piedi, faccio gli ultimi 3 km trascinandomi e zoppicando, per farli ci metto un' ora e mezzo.   

All' ostello conosciamo altri 2 pellegrini: Loretta, italiana da Catania che si è portata 14 kg di superfluo( libri, collane, notebook) e ha tralasciato l' indispensabile(ciabatte da doccia, coprizaino,' scarpe da trekking, una guida).  
E Ralf un 64 enne tedesco che fuma 45 sigarette al giorno, Ralf ci ha dato il NR. di sua moglie in caso gli succedesse qualcosa.  


No pain no glory. 

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