31.12.14

Giorno 22 -Da Trabadelo a O Cebreiro - 23 km



La caviglia é praticamente guarita, é giunto il tempo di tornare a camminare, e di dividermi dalla bici che mi ha salvato il Cammino. 
O Cebreiro e l' ultima parte fino a Santiago voglio farle a piedi, è un po' più dura ma a piedi lo si assorbe meglio, e poi se si chiama Cammino ci sarà un motivo.  

Lascio la bici a Omar, il ragazzo che lavora alla locanda, a lui non serve, ha già una moto, ma mi promette di regalarla ad un ragazzo bisognoso.  
Esce il sole, fare O Cebreiro con questo tempo è una pacchia, farlo col maltempo dev' essere un' inferno.  


Alfredo mi insegna una tecnica per non sentire la stanchezza: Prima, durante e dopo la scalata, ci scoliamo un bicchierino di Orujo(Grappa).  
Il Cammino viene spesso diviso in 3 parti:
- La parte fisica, delle montagne, fino a Burgos. 
- La parte psicologica, delle Mesetas. 
- Da O Cebreiro, fino a Santiago è la parte spirituale, Infatti di spirito ce ne siamo bevuti parecchio, sono praticamente ubriaco. 


Sulla vetta si festeggia col pulpo e vino turbio.  

L' albergue comunale del Cebreiro é pieno come un'uovo, impensabile fino a pochi giorni fà nelle Mesetas.  
Questa é una meta turistica, e molte famiglie spagnole sfruttano i prezzi bassi dell' albergue (6€ a persona) per concedersi una gita fuoricasa. 

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