11.12.14

Giorno 3 - da Roncisvalle a Larrasoana - 26 Km

Dormito poco, i Roncadores sono entrati per la prima volta in azione. Partenza alle 7:30 da solo col buio. 
Colazione dopo 3 Km a Burguete. 
È tutto ghiacciato. 
Incontro in successione 4 ponticelli di 2-3 Mt. che sarebbero ridicoli se non fosse per il fatto che sono senza poggiamani, di pietra liscia e gelati.  
2 li attraverso a 4 zampe. 

Vado ad un ritmo blando ma mi sento abbastanza bene.  
Prima sosta dopo 11 km per mangiarmi un bocadillo con jamon. 
A Zubiri, dopo 22 Km faccio una seconda sosta, qui c'è anche Adriano(Caorle), che nell' ultima ripida discesa è caduto 3 volte a causa delle rocce viscide, mi mangio una tortilla e proseguo con lo spagnolo (Angel) e il coreano (Yewoo) che nel frattempo mi hanno raggiunto anche se sono partiti 1 ora dopo.  
Il coreano con uno zaino più grosso del mio corre come una lepre, e non mostra nessun segno di stanchezza, probabilmente di professione fá lo sherpa in Nepal. 
Loro camminano molto più veloci di me, faccio fatica a starci dietro, ma per gli ultimi 5 Km. lo faccio, purtroppo questo ritmo mi provoca un' infiammazione al tallone di Achille destro.  

A Larrasoana troviamo la spagnola (Mar) che è giá arrivata da un bel po'.  
Per la notte saremo in 4. 
l' Albergue é freddissimo, facciamo la spesa, e come unico italiano ricevo il compito di fare spaghetti aglio olio e peperoncino, ho tenuto alto il nome della Patria.  
Angel ci racconta che ha partecipato a una decina di corse coi tori, di quelle che si svolgono per le strade della cittá, per la festa di San Fermin, finchè un giorno un toro lo ha infilzato per il braccio uscendo dalla spalla e fratturandogli 2 costole. Gira gente strana da stè parti.  

1 commento:

Unknown ha detto...

Vai Nicola: che bello, cominciano a scorrere i chilometri.... :-)))