Anche oggi una bella giornata, freddo appena sottozero ma sole.
Dopo 30 km arrivo ad Astorga, mi prendo un menù del pellegrino e poi faccio un po' di spesa al supermercato e riparto.
In una breve pausa in un bar conosco una coppia di pellegrini spagnoli, Alfredo e Giovanna, con qui ho subito un buon feeling.
Si sono conosciuti qui nel cammino 15 anni fà, da allora l' hanno rifatto 7 volte.
In bici percorro molta più strada che a piedi ovviamente, e mi stanco meno, mi vengono quasi i sensi di colpa, ma la caviglia sinistra non è ancora guarita del tutto.
2 km prima dell' arrivo di tappa a Rabanal, il cammino attraversa un boschetto, passo sopra una radice, TEN mi sbilancia, perdo il controllo della bici e cado rovinosamente.
Stó a terra un minuto abbondante senza muovermi, mi duole il ginocchio, poi mi alzo e vedo che la ruota anteriore non gira più, praticamente ho sfondato 3 raggi col ginocchio.
La ruota é sballata, e quindi si blocca sul freno, sgancio il freno anteriore e la ruota torna a girare, sballata, ma ora posso azionare solo il freno posteriore.
Che barba che noia stó cammino, alla fine mi succedono le stesse cose che mi capitano tutti i santi giorni.
Che barba che noia.
Finisco a piedi la tappa zoppicando al quadrato, caviglia sinistra + ginocchio destro.
Arrivo all' Albergue un po' confuso, il ginocchio é gonfio.
Ora dovró rivedere la mia tabella di marcia.
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